Atto in due luoghi
Atto in due luoghi

Atto notarile in due luoghi: cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi



L’acquisto o la vendita della casa è sempre un passaggio cruciale nella vita di ciascuno di noi. È un’operazione estremamente complessa, che non può essere affrontata senza i consigli di un esperto. Soprattutto se insieme alla casa si decide di acquistare anche un altro immobile, come un box, ma da un proprietario diverso. In questo caso si parla di atto notarile in più luoghi. E per sapere più nello specifico di cosa si tratta, e come ci si debba comportare in questi casi, abbiamo bussato alla porta del notaio Stefano De Luca, socio dello studio notarile milanese De Vivo – Tacchini – Cecala & Associati.

Come sempre, partiamo dal principio. Cos’è l’atto in più luoghi?

Per comprendere nel dettaglio cos’è un atto in più luoghi dobbiamo partire dal concetto di atto. L’atto notarile – o rogito – è il documento che viene redatto dal notaio con le prescritte formalità, attraverso cui si formalizza il trasferimento definitivo di proprietà di un immobile e il prezzo che l’acquirente ha pagato alla parte venditrice per garantirsela.

La legge italiana prevede che nell’atto vengano indicati – dove ce ne siano – limiti o vincoli dell’atto di vendita del bene, la provenienza, le eventuali clausole inserite nel contratto preliminare precedente e, infine, una descrizione accurata dell’immobile venduto.

L’atto in più luoghi è un contratto che ha per oggetto più beni. Detto altrimenti, si tratta di un unico atto notarile nel quale si hanno solitamente più venditori e più acquirenti. Cosa significa? Per semplificare ancora maggiormente e per capire al meglio come funziona questa tipologia di atto, possiamo fare l’esempio di due venditori diversi che mettono in vendita, nell’ordine, una casa (A) e un box (B) a un solo acquirente (C). In questo caso specifico, per evitare che l’acquirente debba stipulare due atti diversi, si decide di utilizzare questa tipologia di atto notarile. Bisognerà specificare quindi che esistono due luoghi diversi: nel primo luogo il venditore A vende all’acquirente C l’immobile, mentre nel secondo il venditore B vende a C il box.

Quali sono i vantaggi dell’atto in due luoghi? Quali sono invece gli svantaggi?

I vantaggi di questa tipologia di atto sono quelli di avere un unico documento con più immobili al suo interno. Gli svantaggi sono quelli di una minore privacy, perché nello stesso atto si trovano tre persone diverse.

Come funziona esattamente con il notaio e cosa succede dopo la firma?

Il ruolo del notaio nell’atto in più luoghi è esattamente lo stesso dell’atto in unico luogo. Dopo la firma – ai sensi dell’articolo 1376 del codice civile – avviene il trasferimento dei diritti reali oggetto di atto. In poche parole, dà valore legale all’atto che stipula.

Quali sono i costi da sostenere per questa tipologia di atto?

L’atto è uno solo e di conseguenza lo sono anche i costi di voltura e trascrizione. Ai fini della tassazione, le imposte si sommano. Formalmente sono due atti, certo, ma il costo è leggermente più basso proprio perché non si devono pagare due imposte. Il risparmio è minimo – non c’è l’obbligo di raggiungere la quota di 1.000 euro prevista se si stipulasse un atto singolo – e può influire in maniera positiva sul bilancio personale.

Infine, solo nel caso vi siano più venditori, ricordiamo che i costi per l’istruttoria si duplicano, rimangono invece i medesimi se ci dovessero essere più acquirenti.