Come valorizzare una casa di piccole dimensioni con l’interior design



La società è cambiata, e con essa anche i trend immobiliari. Nonostante le case grandi rimangano il sogno di molti, monolocali e bilocali sembrano essere le soluzioni più acquistate nelle grandi metropoli di tutto il mondo: nuclei famigliari più piccoli, giovani coppie, single e persone divorziate preferiscono appartamenti ridotti, facili da gestire e cuciti su misura per le proprie tasche. Nonostante si possa rinunciare a cuor leggero a qualche metro quadro in più, la comodità e l’estetica rimangono caratteristiche essenziali, un binomio non sempre facile da far coesistere. 

La nuova sfida per architetti e designer è infatti quella di ricavare soluzioni esteticamente belle e funzionali anche da abitazioni di piccole metrature, ingegnandosi per dividere gli spazi e trovando sempre nuove soluzioni per illudere lo sguardo ed ampliare la prospettiva. E se una volta si credeva che bastasse una mano di bianco per allargare visivamente gli ambienti e scegliere mobili proporzionati, ormai questo non basta più.

Cucine a scomparsa che ripropongono il modello di un armadio (meglio se ricavate da una nicchia), giochi di colore per le pareti e carta da parati sono solo alcuni dei trend che vedono protagonisti monolocali e bilocali, in una continua ricerca estetica che elevi le piccole abitazioni a confortevoli perle urbane. Nonostante esistano numerosi stili di arredamento ed altrettante scuole di pensiero al riguardo, ci sono alcune problematiche relative alle piccole metrature molto comuni, e soluzioni furbe che ben si adattano a qualunque tipologia di abitazione.

La cucina

Come accennato in precedenza, un primo elemento che inizialmente destabilizza chi si approccia a monolocali e bilocali è comunemente la mancanza di uno spazio totalmente dedicato alla cucina.  In base al proprio gusto estetico, si può decidere di mantenere la cucina a vista e separarla semplicemente con un muretto basso o un bancone, che divida gli spazi senza chiuderli e limitarli troppo, e che possa essere utilizzato al contempo come tavolo moderno con sgabelli alti; al contrario invece, si può pensare di creare una sorta di armadiatura minimal (o sistema a scomparsa) che vada a nascondere il mobile cucina quando non serve chiudendolo con ante.

Il soggiorno

Proseguendo nella zona living, furbizia ed estro creativo sono le parole d’ordine per questa camaleontica tipologia di ambiente. Una nicchia nel muro con una finestra può essere sfruttata per creare una seduta a panca che nasconda un sistema di cassettoni contenitori, o perché no un letto per gli ospiti a scomparsa, in una soluzione molto scenografica che offra parallelamente un enorme potenzialità funzionale.

Potendo scegliere è sempre più comodo affidarsi ad un arredamento progettato appositamente al millimetro per la propria casa, ma nel caso di immobili in affitto o altre necessità che non lo permettano l’ingegno ci viene in soccorso. Ed è così che in mancanza di spazio una doppia mensola angolare a muro diventa una scrivania per il portatile, un angolo studio, o ancora un vanity table con specchio, ripiano e sgabello, andando a sfruttare letteralmente ogni angolo della casa. 

I rivestimenti

Scendendo al livello del pavimento, una soluzione furba e molto apprezzata è il parquet come elemento di continuità tra gli ambienti, meglio ancora se posizionato in senso obliquo e composto da listoni di piccole dimensioni (come tecnica migliore pare confermarsi la spina di pesce italiana o francese).

La camera da letto

Finendo poi con la zona notte, un’unica parete colorata (non per forza nelle classiche tinte da camera) o coperta da una particolare carta da parati può costituire l’intero elemento decor della stanza, arricchendo un mobilio essenziale e conferendo carattere all’ambiente. 

La scelta di un letto contenitore può infine andare a sopperire la mancanza di armadi di gradi dimensioni, ed una poltroncina da lettura può ancora una volta nascondere un letto per gli ospiti senza rinunciare allo stile.

Per qualsiasi cosa possa esserci sfuggita e per prendere ispirazione, i designer stessi consigliano un bel giro su internet e nei social (sul genere di Pinterest), che mostrano soluzioni ingegnose per piccoli spazi, facili da riprodurre anche per chi non si affida ad un arredatore.