Tempocasa Dubai a un anno dal debutto
Tempocasa Dubai a un anno dal debutto

A un anno dal debutto, Tempocasa Dubai decolla con una nuova partnership



Siete pronti a soffiare sulle candeline? Sì, perché il progetto Tempocasa Dubai compie un anno.
Un anno intenso e ricco di sfide. Un anno di soddisfazioni e di duro lavoro, in cui sono state gettate le basi per un cambio di marcia che – una volta lasciata alle spalle l’emergenza pandemica – sarà ancora più concreto e tangibile.

A tirare le somme di quanto fatto e di quello che bolle in pentola è la sales manager Gabriella Bondì, ideatrice e protagonista dell’approdo di Tempocasa negli Emirati insieme al project manager junior biancoverde Christian Carone:
«A un anno dal debutto di Tempocasa Dubai, inaugurato ufficialmente il 1° giugno scorso, possiamo dire: ce l’abbiamo fatta. Il progetto è partito un po’ in sordina, ma nonostante le mille difficoltà – accresciute dal fattore Covid-19 – la macchina è ora in moto. Abbiamo chiuso diverse vendite e ci riteniamo complessivamente soddisfatti. Ma possiamo e vogliamo aumentare il business e per farlo stiamo studiando partnership con professionisti di settori diversi dal nostro, ma complementari. Attualmente ci stiamo riorganizzando per far decollare definitivamente il progetto in coincidenza con le riaperture post-pandemiche, per farci trovare pronti quando il 1° ottobre si entrerà ufficialmente in pieno clima da Expo, che avrà sede proprio qui nell’Emirato. Sarà una vetrina eccezionale».

Ma quali sono i tagli più richiesti nella perla d’oriente?
«A livello strettamente immobiliare – prosegue Bondì ci siamo accorti che a funzionare sono soprattutto appartamenti per investimenti. Il taglio più venduto è sicuramente il bilocale, come del resto a Milano e in tutte le grandi metropoli improntate su lavoro e affari. Le zone più ricercate dagli investitori sono quelle con il migliore rapporto qualità-prezzo: su tutte Business Bay e i quartieri limitrofi a Dubai Marina. Molto richiesta è anche la zona di Downtown. Chi compra in queste aree si aggiudica immobili che nel tempo non si svalutano: anzi acquistano giorno dopo giorno sempre più valore».

La nuova partnership con l’operatore turistico Sognovacanze

E a proposito di quei «seri professionisti in settori diversi ma complementari», l’ingresso nel progetto dell’operatore turistico Sognovacanze segna un passo in avanti nella strutturazione dell’offerta al cliente. La partnership con l’agenzia viaggi consente, infatti, di far vivere preventivamente Dubai al potenziale investitore, accompagnandolo nella metropoli in un vero e proprio tour prima di entrare nel merito della trattativa. Continua Gabriella Bondì: «Per ora questa formula è stata progettata e tarata su circa quattro giorni, ma in seguito potrà essere estesa fino a una settimana. L’idea è di far vivere appieno la realtà di Dubai durante i primi due giorni, per poi entrare nel merito degli appuntamenti immobiliari fissati preventivamente in Italia».

È Martina Bigliardi, responsabile leisure di Sognovacanze, a entrare nei dettagli: «La collaborazione è nata perché noi, in quanto agenzia di viaggi, conosciamo bene la destinazione. Una meta a medio raggio, molto ricercata e ben venduta anche soltanto per weekend lunghi. Il motivo della collaborazione è presto detto: Dubai ha mille sfaccettature, è vasta e ricca di possibilità, ma se non viene vissuta correttamente rischia di non essere apprezzata come merita. Non tutto è a portata di mano, le cose da fare sono tantissime: se ci si trova a Dubai per la prima volta e senza l’appoggio di un tour operator non si sa da dove partire».

«Il nostro compito – prosegue – è dare il giusto contributo ai potenziali investitori per integrarsi nella vita di Dubai e acquistare in modo consapevole. Organizziamo il loro soggiorno dall’inizio alla fine – la durata può variare dal citato weekend lungo all’intera settimana – pianificando i primi due giorni con attività che consentano di vivere appieno la quotidianità, la routine e le bellezze del luogo. Proponiamo escursioni tra le dune con jeep 4×4 – ad altissimo impatto emotivo grazie ai panorami e alla possibilità di cenare nel deserto – ma il ventaglio di possibilità è vario e comprende le visite alla ruota panoramica, al parco divertimenti, al Mall of the Emirates (con tanto di pista da sci), all’acquario. Spiaggia, deserto, città, divertimenti, ristorazione: vogliamo introdurre il potenziale cliente al mondo di Dubai».

La partnership è stata messa a punto ed è pronta a dare i suoi frutti: «L’operazione è stata studiata nei dettagli assieme all’executive manager Tempocasa Valerio Vacca, a Christian Carone e Gabriella Bondì. Ai prossimi investitori proporremo il pacchetto guidandoli nell’esperienza dall’inizio alla fine. Qualora servisse, metteremo a disposizione una persona che li accompagni fin dall’Italia».

Esperti di Dubai + esperti dell’immobiliare: la collaborazione ha le carte in regola per imporsi, come ribadisce Gabriella Bondì: «Mi aspetto un servizio interessante, in grado di far capire all’investitore che oltre a essere agenti immobiliari ci occupiamo anche del viaggio, dell’organizzazione, dell’esperienza in sé, della cura del cliente a 360 gradi».

E in corso di studio c’è un upgrade che prevede la possibilità – per il potenziale investitore e in caso di permanenze brevi – di soggiornare proprio nell’appartamento destinato all’acquisto. L’obiettivo? Semplice, toccare con mano le reali possibilità di rendita e i servizi offerti in caso di affitti brevi. Così da rendere ancora più completa, concreta e tangibile l’idea di “vivere il sogno”.

Sognovacanze